Ultimissime

Progetti conclusi

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Annunziata: la figlia di Helena, l’infermiera del dispensario che si occupa anche dei malati di AIDS. É rimasta orfana di padre qualche anno fa e la mamma non riusciva a continuare a mantenerla agli studi (ha altri 3 figli). Nel 2012 si è diplomata in economia e commercio ed a luglio del 2014 si è sposata  con un ragazzo del villaggio di Kintinku.

Gemma: e’ una ragazza della città di Kigoma. Aveva smesso di studiare ed aveva un momento di crisi. Agnese l’ha accolta a casa sua è con lei ha pianificato il futuro. Gemma ha ricominciato a studiare con buoni voti. Nel 2013 abbiamo pensato di iscriverla ad una scuola di livello superiore che avesse un collegio interno, perché il tempo passato sui mezzi pubblici in Africa è davvero tanto nelle ore di punta ed è tutto tolto allo studio. A fine 2014 si è diplomata, i voti non le permettevano di proseguire negli studi e nel 2015 si è iscritta ad un corso professionale per tecnico di laboratorio..

VALORE DEL PROGETTO 700 euro annui per 2013 (III classe).

VALORE DEL PROGETTO 700 euro annui per 2014 (IV classe).

Msafiri: é un ragazzo del villaggio di Kintinku che aveva tanta voglia di studiare ma non aveva alcun mezzo. Agnese l’ ha accolto a casa sua a Dar Es Salaam. Gli sarebbe piaciuto fare una professione sanitaria ma anche lì c’è il numero chiuso e non è rientrato nelle ammissioni. Come seconda scelta è riuscito ad iscriversi ad un istituto professionale meccanico e gli è piaciuto molto. E’ riuscito a prendere la patente (cosa non facile in quel traffico!) e nel 2014 ha terminato gli studi. Ora sta cercando di rendersi autonomo…

VALORE DEL PROGETTO 400 euro annui  (school fees) + 500 euro (spese di vitto e alloggio) per il 2013

VALORE DEL PROGETTO 400 euro annui  (school fees) + 500 euro (spese di vitto e alloggio) per il 2014

Bertha: è la figlia di un dipendente delle suore con problemi di salute. La ragazza, a sedici anni, con il nostro aiuto ha iniziato un corso triennale di cucito. A fine 2014 si è diplomata. Ha subito trovato lavoro come sarta presso una congregazione di suore per confezionare le divise scolastiche. Le hanno proposto di affittare una stanza nella scuola in modo che possa vivere lì. Nel 2015  l’abbiamo aiutata a comprare una macchina da cucire personale perchè possa accettare altre consegne dagli abitanti del villaggio il pomeriggio.

VALORE DEL PROGETTO 250 euro per il 2012.

VALORE DEL PROGETTO 250 euro per il 2013.
VALORE DEL PROGETTO 250 euro per il 2014 (ultimo anno).

VALORE DEL PROGETTO 150 euro per la macchina da cucire per il 2015

 

Venanzia: è una ragazza che frequenta le suore ed il loro dispensario. Ha tanta buona volontà ma non ha mezzi . Le suore la stanno aiutando a studiare per assistente infermiera (corso biennale) ed in seguito, potrebbe accedere anche alla scuola infermieristica, se lo volesse. Nel 2014 ha finito il primo anno e il secondo le è stato abbonato perchè aveva frequentato un corso di Croce Rossa. Ora le aspettano due anni di tirocinio dalle Suore dopo i quali deciderà se proseguire gli studi.

VALORE DEL PROGETTO 500 EURO PER IL 2014

Graziella: è una ragazza di 19 anni che ha smesso di studiare (corso di cucito) per motivi economici. Agnese l’ha accolta a casa sua, nella capitale, le ha fatto frequentare un laboratorio di cucito da un sarto in modo che imparasse un mestiere. Graziella, in cambio, le teneva in ordine la casa. Al termine dei sei mesi di corso le abbiamo comprato una macchina da cucire per farle iniziare l’attività. Quest’anno è tornata al villaggio di Kintinku, per ora senza macchina da cucire…. Speriamo riesca a trovare il modo di farsela portare.

VALORE DEL PROGETTO 60 euro per la frequenza al laboratorio e 80 euro per la macchina da cucire (2014).

Musumbuko: è un ragazzo rimasto orfano nel villaggio di Kintinku e le suore stanno provvedendo ai suoi studi. Ha finito la quarta superiore nel 2011 e adesso frequenta un istituto tecnico professionale. In cambio dell’aiuto, il ragazzo, nel week-end, aiuta le suore a fare i lavori più pesanti nella missione.

VALORE DEL PROGETTO 500 euro per il 2012.

VALORE DEL PROGETTO 450 euro per il 2013.

VALORE DEL PROGETTO 450 euro per il 2014.

VALORE DEL PROGETTO 500 euro per il 2015 (ultimo anno)

Caroli: è il figlio della cuoca delle suore, rimasta vedova e con 4 figli, tutti in età scolare (Caroli, è il maggiore). Ha voglia di studiare e vorrebbe frequentare una scuola migliore di quella di Kintinku, per poi poter prendere la specialistica nel settore delle scienze.

VALORE DEL PROGETTO 700 euro annuali (terzo anno scuola secondaria) anno 2014

VALORE DEL PROGETTO 700 euro annuali (quarto anno scuola secondaria) anno 2015

Elina: è una ragazza di 21 anni orfana di madre da più di 20, che abitava a Kintinku. Agnese l’ha ospitata a Dar es Salaam per frequentare un corso per “data management”. Il padre si impegna a provvedere per le tasse scolastiche e noi al vitto e l’alloggio a casa della sorella di Agnese, vicino alla scuola. Il primo semestre 2014 tuttavia il padre non è riuscito a raccogliere i soldi per la retta scolastica.

VALORE DEL PROGETTO: 360 euro per vitto e alloggio (anno 2014)  e 150 euro per la rata semestrale della scuola (gen-giu 2014) – precorso.

600 euro anno 2015 (+200 di spese varie) I anno di corso

Magdalena: é la figlia di Stefáno, il tuttofare delle suore. E’ molto brava a scuola , nel 2013 ha iniziato le scuole secondarie presso un istituto di suore a Dodoma. La scuola è “full board” cioè comprende anche il vitto e l’alloggio in modo che possa studiare lì. E’ la prima della classe e, al telefono, ha un’ottima pronuncia inglese! A fine anno 2016 ha terminato la quarta classe con la lode degli insegnanti all’esame finale. Siamo in attesa dei voti finali, se sono buoni (come crediamo) può scegliere di fare altri 2 anni di specializzazione e poi eventualmente l’università.

VALORE DEL PROGETTO 700 euro per il 2013 (I anno).

VALORE DEL PROGETTO: 700 EURO PER IL 2014 (II anno)

VALORE DEL PROGETTO: 800 euro per il 2015 ( aumento della retta: III anno)

VALORE DEL PROGETTO: 800 euro per il 2016 (ultimo anno)

Nel 2017 Magdalena è stata ammessa alla specializzazione (classe V e VI). I suoi voti sono stati talmente buoni da avere la borsa di studio statale. Restiamo a disposizione per qualsiasi spesa extra che la ragazza debba sostenere per lo studio.

Casbert e Maria : sono due ragazzi orfani dell’AIDS. Casbert nel 2014 ha fatto la sesta superiore mentre Maria andrà al primo anno di economia e commercio. Ormai rimasti soli non avevano la possibilità di continuare a studiare nella scuola secondaria ed hanno chiesto alle Suore della Misericordia nella missione di Kibakwe un aiuto nel 2013. Nel 2015 Casbert ha fatto il servizio di leva, per cui  in pausa dallo studio, la sorella ha continuato a studiare. Dal 2016 Casbert ha ricominciato la scuola e sta completando due anni di specializzazione per diventate maestro .

VALORE DEL PROGETTO Casberth 250 euro per il 2013.

VALORE DEL PROGETTO Casberth 350 euro per il 2014.

VALORE DEL PROGETTO Maria 250 euro per il 2013.

VALORE DEL PROGETTO Maria 520 euro per il 2014.

VALORE DEL PROGETTO Maria 1000 euro per il 2015 (l’anno scorso le suore avevano coperto una rata semestrale)

VALORE DEL PROGETTO Casbert 500 euro per il 2016.

VALORE DEL PROGETTO Casbert 500 euro per il 2017

Eliwaja: è la sorella di Elina e sta frequentando la scuola secondaria di Kintinku. il paese è piccolo e la scuola non è delle migliori. in quest’anno tutte le materie sono state insegnate da solo due professori. Il padre ci ha chiesto un aiuto per farle frequentare una scuola migliore. Eliwaja ha finito il secondo anno nel 2013, con buoni voti ed ha sostenuto molto bene l’esame di ammissione nella scuola diocesana di Dodoma nel 2014.

VALORE DEL PROGETTO:  700 euro di retta scolastica (full-board) nel 2014 e 100 euro per le spese iniziali (divise, materiale per la vita di tutti i giorni…)

700 euro nel 2015 (IV anno)

300 euro per I anno di data manager (corso biennale)

600 euro per II e ultimo anno di data manager

L’epilogo della stufa a secco…

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Abbiamo sentito le suore, stanno bene. Al dispensario ci sono tanti malati  e le infermiere tornano a casa a pomeriggio inoltrato (dalla mattina).

Grazie agli amici di Polepole.it il laboratorio si è arricchito della centrifuga, della eppendorf e, udite udite, della stufa a secco!!  Da qualche anno c’era la necessità di questo apparecchio per sterilizzare gli strumenti della medicazione, i vetrini e i barattolini per l’esame delle urine… abbiamo chiesto diversi preventivi ma erano sempre al di sopra delle nostre possibilità. Finalmente, quest’anno, grazie anche all’intermediazione del responsabile del laboratorio, siamo riusciti ad averla!! La spesa è stata abbastanza sostenuta, ma con un po’ di economia, realizzata!

Pole pole le cose vanno avanti…

Report viaggio di febbraio 2015

P1080895Eccoci di ritorno dal viaggio annuale in Tanzania, pronti a raccontarvi cio’ che abbiamo visto e vissuto in questi intensi giorni Africani.

Uno degli aspetti più importanti che ci siamo detti a mano a mano che i giorni passavano e’ quanto sia fondamentale andare lì per potersi render conto con i propri occhi della realtà che cambia, che si evolve, dei problemi e delle necessità. Nel villaggio è arrivata l’energia elettrica. Gli abitanti allacciati cominciano ad essere numerosi, quasi tutti di dipendenti delle suore lo sono. Cominciano ad aumentare le biciclette, sono sempre meno le persone che si vedono a piedi al lato della strada in cammino verso il nulla. In città aumentano le strade asfaltate, i negozi e le vetrine, i cellulari di ultima generazione… tutto questo affiancato dalle solite baracche, carretti trainati da persone e rifiuti di plastica ovunque.

Soprattutto attraverso il confronto con le suore che ogni giorno vivono in prima linea la realtà africana, conoscono le persone e le loro difficoltà, sanno indirizzarci sui bisogni veri e urgenti, riusciamo a finalizzare al meglio il piccolo aiuto che gli garantiamo.

Anche solo avere l’opportunità di osservarle mentre svolgono il loro servizio ogni giorno, con tenacia e determinazione, con fede e con il sorriso, senza fermarsi mai, rafforza e ravviva la voglia di contribuire, anche da lontano, al loro operato pieno di amore e semplicità.

Sr Giulia, per esempio, quest’anno ha avviato con 8 ragazze madri una attività di microcredito. Questo è il terzo mese in cui mettono nella scatola 2500 tsh a settimana. A fine febbraio avrebbero aperto la scatola e diviso il ricavato tra coloro che hanno un progetto pronto.  Il prestito verrà poi restituito nel giro di uno o due mesi. Questo è un progetto nato e portato avanti senza il nostro aiuto. Ci fa capire però quanto queste suore cerchino di stimolare la popolazione e siano integrate nella realtà del villaggio.

Vediamo lo stato dei progetti che seguiamo:

DISPENSARIO:

Di grande importanza la presenza del medico, resa possibile grazie ai nostri finanziamenti. Come sapete la sua assunzione ha permesso al dispensario di rimanere aperto, garantendo un’assistenza sanitaria preziosa per gli abitanti del villaggio di Kintinku e dei villaggi limitrofi. Le suore ci hanno riferito che si è rivelata una persona disponibile e professionale.

Il laboratorio invece ha bisogno ancora di un piccolo aiuto per migliorare le prestazioni diagnostiche che permettono al medico di prescrivere terapie più mirate e specifiche. In particolare ci sono stati richiesti un forno a secco per sterilizzare vetrini e contenitori per la raccolta delle urine, una centrifuga per il sedimento delle urine, un nuovo microscopio per lo studio parassitologico sulle feci e sulle urine.

Quest’anno abbiamo conosciuto Salvina, una bambina di tre anni con una malformazione diffusa alle ossa. Non riesce a camminare. L’abbiamo accompagnata alla visita con l’ortopedico che le ha prescritto fisioterapia per renderla autonoma in previsione poi di interventi, forse multipli. Per il momento abbiamo aiutato la famiglia a pagare il lungo ricovero per la riabilitazione.

SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE DI MALATI DI AIDS.

Il gruppo che usufruisce dell’aiuto e’ di 13 persone, per la maggiorparte donne. L’infermiera Helena che li segue da alcuni anni, si incontra con loro una volta al mese (segna le presenze in un registro che ci ha mostrato), se necessario li rifornisce di generi di prima necessità (riso, fagioli, zucchero e mais) e ci ha riferito che tutti prendono la terapia con regolarità. Negli ultimi due anni non sono stati registrati decessi!

ASILO

Questa struttura ancora non si regge da sola. I bambini tuttavia sono in aumento, quest’anno sono 120. Le suore chiedono 50.000 TSH all’anno, corrispondenti a 25 euro. Devono pagare tre maestre e un cuoco oltre al pranzo dei bambini. Collaboriamo alle loro spese.
GLI STUDENTI

Magdalena sta facendo il terzo anno nella scuola migliore di Dodoma ed è la più brava della classe. Abbiamo parlato con lei al telefono, ha un’ottima pronuncia inglese!!

Caroli sta finendo di recuperare il quarto anno.

Masumbuko finisce il quarto anno di perito meccanico.

KIBAKWE

Continua l’aiuto a Maria che studia economia e commercio mentre il fratello sta facendo un anno di militare, per cui è in pausa dallo studio.

Giorgi è il bambino di 7 anni che le suore aiutano in ogni evenienza averndo, lui e la sua famiglia, seri problemi di salute.

Mama Kunua viene aiutata dalle suore nelle necessità quotidiane avendo tre coppie di gemelli….

La scuola di Homero, 970 ragazzi in 7 classi. Padre Carlo sta scavando un pozzo sul monte per cercare di dargli acqua abbondante, noi abbiamo lasciato un minimo, per acquisto di quaderni e matite ai bambini di prima che ne erano sprovvisti.

 

PROGETTI CONCLUSI

Bertha ha terminato il corso di cucito che le ha dato la possibilita’ di inziare a lavorare presso le suore di Ivrea , dove confeziona le divise per i bambini e le ragazze della scuola. Le suore le hanno dato la possibilità di vivere lì in una stanza e aprire un’attività per conto suo nei momenti liberi dal lavoro per loro. Ci hanno chiesto se potevamo finanziare la spesa per poterle comprare una macchina per cucire, in modo da permetterle di poter accettare anche altre commissioni esterne.

Venanzia ha finito l’anno per assistente infermiera. Il secondo le è stato abbonato perchè aveva frequentato un corso di croce rossa. Ora deve fare tirocinio in dispensario per 2 anni prima di poter continuare gli studi, se vorrà.

Masafiri ha finito i tre anni di perito meccanico, ora è il suo momento di trovare lavoro e rendersi autonomo.

Gemma ha finito il quarto anno delle superiori, purtroppo non le sarà possibile continuare per il risultato raggiunto all’esame. Vedremo se vorrà fare un corso professionale.

Come sempre, siamo contenti. Abbiamo creduto di scrivere le novità tutte insieme per chi ci segue da tempo. Cercheremo di tenerci più aggiornati ora che… LE SUORE RIESCONO A LEGGERE LA POSTA ELETTRONICA!!!! …non senza qualche piccolissima difficoltà… ;o)